Un cardiofrequenzimetro è un dispositivo molto semplice capace di rilevare in maniera istantanea o quasi la frequenza cardiaca, che è un parametro che indica il numero di battiti che compie in un minuti il cuore. Grazie al semplice utilizzo di un sensore, che è posizionato all’interno di una fascia toracica, il cardiofrequenzimetro invia dei segnali elettromagnetici che vengono istantaneamente codificati ed elaborati da un ricevitore/orologio. Oggi in commercio si trovano numerosi tipi di cardiofrequenzimetri dal costo e dal peso contenuto.
Certi modelli sono capaci di offrire una grande gamma di funzioni, come contapassi, consumo delle calorie e ossigeno, velocità, altimetro, tempi parziali ecc. I modelli che sono più evoluti tecnologicamente sono in grado di scaricare i dati della propria performance su computer e di elaborare statistiche e grafici dettagliati sull’andamento dell’allenamento. Anche se spesso questo eccessivo numero di funzioni li rende uno strumento difficile da utilizzare. Qui di seguito trovi una tabella con vari modelli di cardiofrequenzimetro con alcune delle loro caratteristiche più importanti.
Confronto dei migliori in commercio
Prodotto | Prezzo | Sconto | Dimensioni | GPS | Fascia Cardio |
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Polar FT1![]() | 12,7 x 10,2 x 7,6 cm | No | Si | ||
Sigma PC 15.11![]() | 12 x 16,4 x 7,2 cm | No | Si | ||
Polar H7![]() | 2 x 1 x 3 cm | Si | Si | ||
Polar FT7![]() | 9,5 x 7,5 x 11,5 cm | No | No | ||
Sigma PC 25.10![]() | 16,2 x 11,1 x 7,7 cm | No | Si |
Dimensioni: Le dimensioni, visto che qui parliamo di orologi che si utilizzano prevalentemente durante l’attività sportiva contano eccome, se sono troppo ingombranti potrebbe dare fastidio durante le tue sessioni di allenamento.
GPS: I modelli più avanzati di oggi hanno quasi sempre la funzione GPS integrata, essa consente di rilevare diversi parametri come velocità ed altitudine, utili per chi svolge la propria attività all’aperto.
Fascia cardio: La fascia cardio, è l’accessorio principale del cardiofrequenzimetro. Essa integra al suo interno un sensore che rileva i battiti del cuore durante l’attività fisica.
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Indice
In che modo dobbiamo scegliere
Il cardiofrequenzimetro venne inventato da un ingegnere in Irlanda per poter monitorare le prestazioni di un team di sci nordico. All’inizio registrava solamente i battiti del cuore, nel corso degli anni grazie all’avanzamento tecnologico questo dispositivo si è evoluto arricchendosi di funzioni molto utili. Oggi si utilizza per analizzare l’intensità di uno sforzo e l’effettiva utilità di una attività sportiva. Vediamo come scegliere un cardiofrequenzimetro in base alle tue esigenze.
Il cardiofrequenzimetro è un strumento che serve per monitorare il corretto svolgimento dell’attività fisica e per evitare danni all’organismo. Il dispositivo deve possedere alcuni requisiti necessari per svolgere al meglio le sue funzioni. Siccome il cardiofrequenzimetro si presenta alla vista come un orologio da polso durante l’acquisto sarebbe opportuno provarlo, per poter valutare la comodità dello stesso. Un buon cardiofrequenzimetro deve essere realizzato con materiale forte dotato di un display grande e illuminato per bene in modo da evitare che chi lo utilizza debba interrompere l’allenamento per leggere.
Dovrebbe poi emettere un segnale acustico per avvisare del raggiungimento della soglia massima di allenamento. A completare lo strumento deve esserci poi una fascia toracica che funziona come trasmettitore. Essa viene posizionata in contatto diretto con il corpo per rilevare e quindi trasmettere i battiti all’orologio. Questo segnale fornisce in tempo reale lo stato di affaticamento del nostro organismo, evitando così di raggiungere una soglia di stress fisico nocivo. Un buon allenamento prevede un monitoraggio constante dello sforzo per valutare l’impegno cardiaco e bilanciare correttamente l’allenamento.
Sul mercato puoi trovare diverse tipi di cardiofrequenzimetri. Esistono codificati e non codificati con batteria sigillata, codificati e non a batteria sostituibile da chi si sta allenando. I modelli solitamente presentano un trasmettitore sigillato e formato da un unico pezzo per garantirne l’impermeabilità. Certi modelli sono dotati di una funzione automatica per eseguire il test fisiologico ed ottenere indicazioni e parametri legati alla singola persona. Il costo varia in base alle caratteristiche del modello. Ricorda che la scelta deve essere legata all’utilizzo effettivo che ne fai.
Che funzione svolge ?
L’obiettivo di base di un cardiofrequenzimetro è la possibilità di monitorare in tempo reale la frequenza cardiaca. Il numero dei battiti infatti, fornisce una misura pressoché istantanea dello stato d’affaticamento del tuo organismo, il quale rappresenta un parametro molto importante in condizioni di stress fisico.
Infatti per allenarsi al meglio è praticamente fondamentale tenere sotto controllo l’intensità del sforzo fisico e non esiste migliore modo della frequenza cardiaca, la quale fornisce una stima del lavoro che sta svolgendo il cuore rispetto all’impegno muscolare.
In base a questi valori dei battiti cardiaci si può modulare di volta in volta il proprio allenamento, ma sempre a stretto contatto con un personale esperto e che sappia fornire una valutazione più che competente rispetto agli obiettivi, i risultati e le modalità di impiego.
Non dimenticare mai infatti che nell’ambito di una categoria di allenamento in generale come quello aerobico o quello anaerobico, ognuno può raggiunge degli obiettivi commisurati al proprio corpo e grazie al cardiofrequenzimetro hai la possibilità di non mettere a repentaglio e a rischio la tua salute.
Il cardiofrequenzimetro migliore
Arrivando fin qui ti sarai fatto certamente un’idea più chiara per quanto riguarda il cardiofrequenzimetro, a cosa serve e soprattutto la sua importanza. A questo punto ti sarai convinto che acquistare uno strumento del genere è molto importante per te, la tua salute e il miglioramento delle tue prestazioni, questo strumento infatti e` anche molto semplice da utilizzare. Di seguito ti propongo quelle che sono le mie impressioni a proposito di questo strumento per il monitoraggio dell’attività cardiaca. I miei preferiti scelti in base alle mie esigenze. Prova a farne anche una tua in base alle tue preferenze.
Per farti una tua idea personale ti consiglio di leggere anche le recensioni che approfondiscono ogni prodotto, in questo modo potrai farti un’idea più precisa dei cardiofrequenzimetri in commercio. Alla fine della lettura di questi prodotti potrai tirare le tue somme e quindi scegliere il prodotto che fa più al caso tuo. Sono certo che nella scelta potrà influenzarti anche il costo del prodotto.
Chi dovrebbe usarlo e chi no
Il cardiofrequenzimetro viene usato per allenarsi, si usa in alternativa o insieme al cronometro. I due strumenti sono “amici” che devono cooperare. Prima di vedere gli aspetti tecnici è utile analizzare quelli “psicologici” e “personali”. Chi dovrebbe utilizzare il cardiofrequenzimetro?
- Innanzitutto chi non ha una mentalità abbastanza matematica da gestire in tempo reale i dati del cronometro. Oppure chi fa confusione con tempi a chilometro, tempi a giro di pista, proiezioni e altro ancora. Troverai nel cardiofrequenzimetro un alleato che ti consentirà di conoscere subito la tua reale prestazione.
- Chi non ha una capacità sufficiente di ascoltare il proprio corpo e tende a sopravvalutarsi (e quindi ad allenarsi troppo forte) o a sottovalutarsi (e quindi ad allenarsi troppo piano, ma questo accade raramente).
- Chi non utilizza percorsi misurati con molta precisione.
- Chi non utilizza percorsi scorrevoli. Dire di fare a 4’30″ al km su un percorso campestre non ha significato dal punto di vista dell’allenamento.
- Chi utilizza percorsi collinari. Anche la pendenza rende ogni discorso cronometrico nullo.
Chi potrebbe non utilizzarlo? In modo complementare al precedente elenco, chi ha una mentalità in capace di gestire facilmente i tempi e si trova in queste condizioni di allenamento:
- Ha una buona capacità di ascoltare il proprio corpo. Ciò è ancor più vero per gli atleti di élite: se si prendono i primi 50 di una maratona importante si scoprirà che solo pochi usano il cardiofrequenzimetro.
- Se ci si allena su percorsi scorrevoli e misurati con precisione (pista o asfalto dritto).
Scopriamo come si usa
La soglia massima del battito cardiaco deve corrispondere a circa 4-5 battiti oltre la soglia detta anaerobica, la quale si raggiunge quando la produzione dell’acido lattico supera la capacità di smaltimento da parte dell’organismo. Questo è un momento cruciale, poiché in queste condizioni, l’acido lattico si presenta in eccesso rispetto al quantitativo che il proprio corpo riesce ad utilizzare e questo va ad opporsi alla contrazione muscolare, dando una sensazione di “non farcela più”, che chiunque ha provato provato almeno una volta nel corso della vita.
Chiaramente la qualità della prestazione viene ridotta in modo considerevole e quindi questa soglia non va assolutamente superata per portare a termine l’allenamento in modo corretto. La soglia minima è invece si determina con il valore corrispondente al 70% della soglia stessa: questa misura infatti indica l’ingresso nelle frequenze di allenamento, il momento in cui sta per iniziare l’affaticamento e si entra nella fase di esercizio impegnativo per il proprio corpo.
All’interno di queste due fasce, la minima e la massima, grazie all’uso del cardiofrequenzimetro si può avere la misura del modo in cui si sta svolgendo il proprio allenamento, grazie all’indice che ti ricorda in maniera costante se il tono e la velocità restano in linea con i parametri impostati a monte e di conseguenza adeguati al tuo organismo.
In che modo allenarsi
Il cliente migliore per un cardiofrequenzimetro è lo sportivo che non ha un ottimo rapporto con il cronometro, in quanto trae vantaggio da uno strumento il quale fornisce un’indicazione precisa, senza la necessità di un calcolo tra diverse variabili.
Durante una corsa o un allenamento, non tutti riescono a calcolare con appropriata lucidità il rapporto tra il tempo del giro in pista e il tempo al chilometro: quindi per loro arriva in aiuto il cardiofrequenzimetro, un’occhiata e via.
Inoltre è ottimo per chi non ha il senso della misura, e parte troppo forte o troppo lento, invece che adottare una andatura costante e che non stressi troppo e in fretta il proprio organismo. Infatti il cardiofrequenzimetro è molto utilizzato nelle attività cosiddette “cardio”, dalla maratona al ciclismo fino alle discipline aerobiche. Per sapere bene come si usa correttamente il cardiofrequenzimetro continua a leggere sotto.
Quali sono i prezzi
In commercio i modelli di cardiofrequenzimetri sono tantissimi, ovviamente ciò che influenza maggiormente il prezzo di questo dispositivo sono soprattutto le funzioni che essi posseggono. L’evoluzione tecnologica ha portato grandi vantaggi anche in questo campo, il monitoraggio della propria frequenza cardiaca oggi come oggi per un atleta è un parametro fondamentale da tenere sott’occhio.
Il prezzo può variare anche a seconda della marca che si sceglie di acquistare. Ci sono marche che producono da tempo questi prodotti e con un’indubbia qualità, mentre ve ne sono altre che sono meno conosciute, ma non per questo altamente raccomandabili ed efficaci. Ma come detto sono soprattutto le funzioni ad influenzarne il prezzo.
Abbiamo cardiofrequenzimetri con funzione GPS, importanti per rilevare in tempo reale velocità e altitudini, ce ne sono altri che non hanno nemmeno della fascia toracica. Questi ultimi stanno avendo sempre più successo, in quanto durante l’attività fisica, meno accessori si tengono addosso e più ci si concentra nell’allenamento stesso. Peculiarità che sono di serie in alcuni cardiofrequenzimetri, mentre in altri bisogna adattarsi.
Conclusioni finali
La qualità di un orologio cardiofrequenzimetro è la prima cosa che devi valutare e, ancor più che in altri prodotti, è bene non risparmiare troppo in quanto è in gioco c’è la tua salute fisica e quella del tuo organo più importante, il cuore. Devi assolutamente prediligere prodotti che siano stati progettati e costruiti appositamente per lo sport che hai intenzione di svolgere e affidarti a un personale esperto per l’impostazione del prodotto. Solo grazie a questi accorgimenti potrai vivere senza pensieri la tua sessione quotidiana di allenamento.