Chi si allena con regolarità con un cardiofrequenzimetro o un ciclo-computer, conosce senz’altro i benefici che tali strumenti apportano al proprio allenamento. Questi aggeggi, sono in grado di monitorare la nostra frequenza cardiaca in tempo reale, inoltre memorizzano i dati anche per essere visualizzati al PC quando si termina l’allenamento. Purtroppo, molte persone non ne fanno uso, poiché sono prodotti spesso anche abbastanza costosi, quelli delle marche più prestigiose possono costare anche qualche centinaio di euro.
Sempre più persone però hanno con loro uno smartphone e sempre più app relative al fitness compaiono ogni giorno sui relativi Store. Gli smartphone più moderni sono dotati di accelerometri e GPS integrato, per cui tutto ciò che può servire ad utilizzarlo come cardiofrequenzimetro. Cosa manca allora? Manca proprio ciò che stiamo analizzando oggi nella nostra recensione, una fascia toracica, la qui presente Beurer Connect PM 250. Questa fascia è in grado di comunicare con il nostro dispositivo tramite un modulo bluetooth. All’interno della confezione troviamo l’unita di trasmissione (con inclusa 1 batteria a bottone al litio 3 V, CR2032) la fascia toracica (composta da cinghia di fissaggio elastica e unità di trasmissione rimovibile) e il codice alfanumerico per l’attivazione dell’applicazione “runtastic PRO”.
Un noto marchio
Questa azienda, nota per le sue bilance elettroniche e molto altro ancora, è entrata da diversi anni anche nel campo dei cardiofrequenzimetri, con prodotti in diverse fasce di prezzo. Per la trasmissione della frequenza cardiaca dalla fascia toracica allo smartphone viene utilizzata la tecnologia Bluetooth quindi, di ultima generazione. Questo significa che l’apparecchio Beurer PM 250 è compatibile con dispositivi Bluetooth smart e Bluetooth smart ready. Noi lo abbiamo configurato con un iPhone 4S senza alcuna difficoltà e sappiamo per certo che è ottima la compatibilità anche con i cellulari Android. La fascia toracica è un dispositivo “combinato”, vale a dire che emette due segnali. Un segnale Bluetooth e un ulteriore segnale su una frequenza di trasmissione di 5,3 kHz.
Grazie alla trasmissione analogica aggiuntiva a 5,3 kHz, questa fascia è compatibile con la maggior parte delle attrezzature di allenamento presenti nelle palestre e dei cardiofrequenzimetri a trasmissione analogica (ad esempio il Beurer Connect PM 62). La pulizia di questa fascia è molto più semplice di quelle che troviamo in dotazione ai classici cardiofrequenzimetri della stessa casa di produzione, di fattura certamente inferiore. Qui basta separare l’unità di trasmissione dalla fascia e lavarla in lavatrice comodamente. Ricorda che una corretta pulizia della fascia è necessaria dopo ogni allenamento, siccome i residui di sudore potrebbero alterare i futuri allenamento.
Come si usa
L’applicazione della stessa fascia toracica è piuttosto semplice. Basta fissare l’unità di trasmissione alla fascia toracica utilizzando entrambi i bottoni a pressione, quindi sollevare il gancio dall’asola della fascia toracica e posizionarla appena sotto i pettorali. Non va tenuta ne troppo stretta ne troppo larga. Quindi la si riaggancia e il gioco è fatto. La sincronizzazione con il nostro fidato melafonino è stata abbastanza semplice. Bisogna prima scaricare l’app runtastic PRO, aprirla e dopo aver attivato il bluetooth selezionare la voce “cardiofrequenzimetro” dalle impostazioni. Quando la connessione è stabilita la fascia è sincronizzata e si può partire con gli allenamenti.
La fascia è ovviamente impermeabile alle gocce di sudore, ma non lo è affatto per la pioggia o per il nuoto. Il prezzo a cui viene venduta questa fascia toracica Beurer Connect PM 250 è davvero concorrenziale. Purtroppo la portata non sembra eccellente e alcune volte abbiamo accusato dei problemi di disconnessione della fascia dal nostro smartphone, ma siamo certi che con dei futuri aggiornamenti dell’app le cose possano migliorare, per ora a questo prezzo il prodotto offre una buona alternativa all’acquisto di un cardiofrequenzimetro.