Oggi ci ritroviamo a recensire l’ennesimo cardiofrequenzimetro della Beurer il modello PM 18. Questo è un prodotto che si inserisce in una fascia di prezzo piuttosto economica, dato che costa circa 40 euro. Il prezzo ci fa subito pensare che ci troviamo di fronte ad un modello molto semplice, ovviamente sprovvisto di fascia toracica, ma anche molto semplice da utilizzare e perfetto per i principianti. Il Beurer PM 18 consente principalmente di monitorare la frequenza cardiaca e impostare una zona di allenamento, con i classici limiti inferiori e superiori. Il battito cardiaco viene rilevato mediante il sensore ECG, presente nella parte posteriore del cardiofrequenzimetro.
Il suo funzionamento, come accennavo poco fa è molto semplice, al fine di rilevare il battito cardiaca basta allacciare il cardiofrequenzimetro al nostro polso e toccare con un dito o con il pollice l’applicazione metallica che possiamo vedere nella parte anteriore dell’orologio, facilmente visibile anche dalle foto del prodotto. Quindi, la misurazione da braccio, torso, altro braccio al sensore sul retro del cardiofrequenzimetro, consente di rilevare il battito cardiaco con precisione e in pochi secondi. Indossando l’orologio direttamente sulla pelle nuda, bisogna fare attenzione che questa non sia particolarmente secca o asciutta per una misurazione più precisa.
Passo avanti rispetto al PM 15
Per quelle che sono le funzioni disponibili del cardiofrequenzimetro Beurer PM 18, ci sentiamo di consigliarlo soprattutto per le persone che non amano particolarmente indossare le fasce toraciche e per alcuni tipi di sport, come il walking o le lunghe camminate a piedi. Abbinando la velocità di corsa alla misurazione della frequenza cardiaca, possiamo determinare quanti grassi vengono bruciati durante l’allenamento e il consumo calorico. Questo cardiofrequenzimetro, rispetto al modello inferiore, Beurer PM 15 che trovate sempre recensito sulle nostre pagine, è dotato anche di un contatore di passi, che rileva il tempo di attività fisica, la velocità e la distanza percorsa.
Tutto questo, senza fare uso del classico sensore da piede che molti altri prodotti invece richiedono di indossare. Le impostazioni di base del cardiofrequenzimetro da polso Beurer PM 18 consentono di predefinire la lunghezza tipica del proprio passo personale in modo che esso sia in grado di calcolare la distanza del percorso di allenamento e la velocità di corsa dalla lunghezza del passo e dal numero di passi. Inoltre, per evitare che da una determinata fisica otterremo un certo tipo di risultato, possiamo anche modificare la sensibilità del sensore integrato.
Non cambia molto in termini di design
Rispetto al modello precedente, il Beurer PM 15, il design del PM 18 non offre alcuna rivoluzione, ma migliore senza dubbio. Il cinturino ora non è soltanto di plastica, ma gira tutto attorno anche una fascia metallica molto più elegante. Il pulsante dove poggiare il dito non è più così evidente, ma si trova sempre nella parte anteriore, appena sotto il display. I pulsanti sono gli stessi e posizionati allo stesso modo dell’orologio precedente. Quindi a sinistra troviamo il pulsante per attivare la retroilluminazione per 3 secondi e quello per il massaggio tra le varie modalità (Mode). A destra, invece, troviamo il pulsante Start/Stop per avviare o fermare le varie funzioni (cronometro, azzeramento dei dati rilevati ecc.) e il pulsante di Select.
Il cardiofrequenzimetro è anche dotato di una modalità di risparmio energetico, per risparmiare la batteria. Questa si attiva semplicemente tenendo premuto il pulsante Select per 5 secondi, mentre per tornare alla modalità classica basta premere uno qualsiasi dei tasti. Come detto in precedenza, il Beurer PM 18 è un buon prodotto, di fascia economica e che offre poche ed essenziali funzioni. Qualcosa in più rispetto al PM 15 con una differenza di prezzo minima.