Chi pratica sport come nuoto, corsa o bici, sa che monitorare la propria attività fisica è molto importante, per evitare di allenarsi in maniera troppo blanda o troppo intensa, bisogna tenere sotto controllo la frequenza cardiaca. Oggi in commercio troviamo gli orologi cardiofrequenzimetri, che oltre a questo dato, sono in grado di fornirci anche molte altri parametri importanti, come la memorizzazione dei nostri allenamenti, il miglioramento o peggioramento delle nostre prestazioni e altro ancora.
Uno dei prodotti migliori in circolazione per tener traccia di tutto questo e molto più è senza ombra di dubbio il cardiofrequenzimetro Polar RS300X, versione GPS e denominato più semplicemente con la sigla G1. Questo cardiofrequenzimetro (è riduttivo definirlo soltanto orologio) è presente sul mercato in due differenti versioni, con GPS esterno, da legare con una fascetta al braccio oppure con sensore sempre esterno da legare alla scarpa.. Entrambe le versioni sono dotate di fascia toracica con sensore per trasmettere al dispositivo i dati relativi al battito cardiaco, probabilmente il vero cuore del nostro Polar RS300X. Partiamo dalla confezione. Al suo interno troviamo, oltre al cardio frequenzimetro, il trasmettitore Polar WeraLink che va messo al torace per trasmettere i dati relativi alla frequenza cardiaca, il sensore GPS, che a seconda del modello scelto va legato al braccio o alla scarpa.
Design e funzioni
Abbiamo anche un comodo manuale delle istruzioni, molto grande ed esplicativo. Grandezza del manuale dovuta anche alla presenza di molte lingue, facendoci intuire che lo stesso modello possa essere spedito in svariate parti del mondo e non viene realizzato per aree specifiche. Come colori del cardiofrequenzimetro esistono solo due versioni, quella presa qui in esame di colore nero e un’altra versione di colore arancione. A prima vista l’impatto non è stato dei migliori, l’orologio cardiofrequenzimetro è massiccio e parrebbe scomodo, ma dopo averlo indossato questa sensazione passa in un istante e si capisce come in effetti le forme siano state progettate a dovere, il peso è quasi impercettibile.
Il cinturino è particolare e bisogna prenderci un po’ la mano, è dotato di un piccolo gancio che scorre lungo tutta la fascia che è dotata di numerosi forellini. Il manuale è molto ampio e ben fatto. L’unico errore l’ho potuto riscontrare solo alla prima pagina della lingua italiana dove viene riportata la sequenza per selezionare il GPS in modo errato, quella corretta è: Settings -> Features -> S sensor -> GPS. Il cardiofrequenzimetro è dotato di quattro pulsanti, due a destra e due a sinistra, e uno rosso centrale sotto al display. Quelli laterali servono per accedere ai vari menu e impostazioni, mentre quello rosso serve ad entrare in una sorta di menu, diverso dagli altri.
GPS da acquistare a parte
Prima di utilizzare il dispositivo di devono settare i propri parametri e indossare la fascia toracica per almeno 5 minuti e a riposo completamente sdraiati. Il trasmettitore viene rilevato dalle attrezzature Technogym e quindi volendo, se si va solo in palestra, si può anche portare con se la sola fascia toracica. Facendo un confronto tra orologio e attrezzi in palestra, ho potuto notare un piccolo ritardo nell’aggiornamento delle informazioni sull’orologio rispetto agli attrezzi, ma va anche detto che tali attrezzi costano migliaia di euro. Il sensore GPS va acquistato separatamente.
È molto piccolo di dimensioni, nonostante ciò, il peso è tutt’altro che trascurabile. Comunque è molto robusto, a prova di pioggia e adatto alle immersioni. Il Polar RS300X è senza dubbio un prodotto professionale dotato di un’ottima qualità, sia sotto l’aspetto puramente costruttivo che dal punto di vista delle funzioni a disposizione. Possiamo conoscere la distanza percorsa, la velocità, memorizzare i dati e creare una tabella di allenamento.