Polar è da tempo impegnata a ridurre le dimensioni dei propri cardiofrequenzimetri GPS e a migliorarne il look generale. Rispetto agli ultimi concorrenti, il Polar V800 HR sembra essere addirittura un passo avanti, grazie all’aggiunta di attività come il running, il cycling e lo swimming, oltre al monitoraggio della frequenza cardiaca mediante la fascia toracica e al sensore GPS integrato. La qualità dei materiali con cui è stato costruito questo cardiofrequenzimetro Polar V800 HR è certamente buona. I pulsanti sono in metallo, lo schermo è anti-graffio e il cinturino in gomma sembra molto confortevole.
Detto questo, non ci sembra che il look generale dell’orologio sia migliorato enormemente, anzi, rispetto ad altri prodotti lo trovo meno attraente, ma può essere anche una questione di gusti personali. Ho trovato però molto carino il pulsante in metallo di colore rosso (Start), ma soprattutto molto comodo da trovare ad esempio durante una corsa. Il Polar V800 HR è abbastanza sottile e leggero da essere indossato tutto il giorno senza alcun fastidio. Se non conosciamo i cardiofrequenzimetri può addirittura sembrare un normale orologio digitale. L’orologio viene fornito con delle pagine pre-caricate per la visualizzazione della frequenza cardiaca e altro, ma possono essere modificate mediante il software (incluso) della Polar.
Fascia toracica inclusa
Prima di iniziare la nostra sessione di allenamento dobbiamo agganciare il segnale GPS. Il tempo che impiega l’orologio a connettersi al satellite è abbastanza breve, a noi non ha mai richiesto più di un minuto. Inoltre, il Polar V800 HR ricorda la posizione del satellite, in modo che la prossima ricerca possa durare anche 30 secondi in meno, se partiamo solitamente sempre dalla stessa posizione. Il GPS è quindi incluso nel cardiofrequenzimetro, mentre per il rilevamento della frequenza cardiaca dovremo utilizzare la solita fascia toracica, inclusa nella confezione. A questo proposito, voglio aggiungere che nel caso abbiate già una fascia toracica, è possibile acquistare anche il solo cardiofrequenzimetro, risparmiando qualche soldo.
L’utilizzo della fascia toracica è consigliata per chi vuole ad esempio bruciare velocemente un certo quantitativo di calorie, lavorando in una determinata zona di allenamento. Purtroppo le funzioni della sola fascia toracica sono limitate e per avere più informazioni durante una corsa, possiamo acquistare separatamente lo “Stride sensor”, che si applica vicino alle scarpe da corsa e ci mostra la cadenza. La durata della batteria del Polar V800 HR è di ottimo livello, circa 13 ore in attività continua, 50 ore in modalità risparmio e 30 giorni se utilizzato come semplice orologio.
Funzioni da programmare
Per i ciclisti non è incluso alcun accessorio per agganciare il cardiofrequenzimetro alla bici e quindi monitorare i dati durante questo tipo di attività non è molto semplice. Possiamo agganciarlo al manubrio, ma avremmo preferito un accessorio specifico. Per i nuotatori è invece da dire che il Polar V800 HR sia subacqueo fino a 30 metri ed è adatto per le attività di nuoto. Il software è completo e il cardiofrequenzimetro si connette molto rapidamente all’app disponibile per i sistemi IOS e Android via Bluetooth. Tramite l’app potremo scaricare, in modo molto semplice e veloce, le informazioni collezionate durante l’allenamento e confrontarle giorno dopo giorno.
Nel complesso, bisogna ammettere che per i cardiofrequenzimetri si prospetta un periodo non molto semplice, visto l’avvento degli smartwatch dei giganti della telefonia. Polar, come tante altre aziende deve rinnovarsi ed adattarsi molto velocemente per non restare indietro. Il Polar V800 HR è semplice da utilizzare, anche se richiede molte impostazioni da effettuare tramite software, che non possiamo effettuare direttamente dall’orologio. È ottimo per il running, ma anche per i triatleti. Il V800 della Garmin offre qualcosa in più ad un prezzo inferiore, quindi resta solo una questione di gusti.