Andremo ora ad analizzare i due tipi di cardiofrequenzimetro attualmente disponibili sul mercato.
Il primo che analizziamo è quello con la fascia toracica, che comprende il trasmettitore classico (la fascia) e il ricevitore (l’orologio da polso multifunzione), la fascia toracica non è molto fastidiosa, o diciamo che ci si abitua facilmente a indossarla.
Chiaramente è regolabile e deve restare tesa ad un’adeguata elasticità, tale da non consentire alla stessa di scendere durante la corsa, ma non eccessiva e che quindi dia fastidio e ostacoli la corretta circolazione. Essa viene indossata sulla pelle nuda avendo l’accortezza di bagnare con un po’ di acqua tiepida le zone dove sono disposti gli elettrodi, i quali hanno il dovere di rilevare il battito cardiaco e trasmetterlo all’orologio che ne visualizzerà il battito con il valore bpm (battiti al minuto).
Senza fascia?
Il secondo tipo da analizzare è il più innovativo e consiste nell’avere solo l’orologio ricevitore senza nessun trasmettitore, in genere al fianco display dell’orologio c’è un apposito spazio dove appoggiare i polpastrelli delle due dita della mano, in questo modo il ricevitore rileva il battito cardiaco.
Questo secondo modello ha il notevole vantaggio di non dover utilizzare la fascia toracica e quindi eventuali fastidi causati da essa, necessita di minore manutenzione (per esempio devi cambiare la batteria del solo orologio e non quella della fascia toracica che non esiste in questo modello), eliminando in questo modo eventuali interferenze, con altri dispositivi cardio o altri apparecchi, che potrebbero trovarsi nelle vicinanze.
Vantaggi, ma anche svantaggi
D’altra parte ha anche dei limiti abbastanza evidenti, per esempio è problematico e scomodo utilizzarlo in alcune attività come bici, vogatore e tutte quelle attività che necessitano l’utilizzo costante delle braccia, il monitoraggio della frequenza cardiaca in questo caso non è costante, ma solo su “richiesta” ossia quando si tengono le dita sul display.
Questo anche durante una corsa, per cui bisogna mantenere una postura non affatto naturale dovendo per alcuni secondi correre con le due braccia a diretto contatto tra loro, questo potrebbe procurare un maggiore sforzo e quindi un aumento seppur piccolo della frequenza cardiaca, fornendo una lettura meno attendibile, personalmente gli atleti preferiscono il tipo classico che trovano più versatile e polivalente, ti basta abituarti ad avere la fascia toracica per fare un buon allenamento.